mercoledì 24 giugno 2009

disordine e foglio dei doveri

Mi sveglio. Oggi devo assolutamente lavorare al computer.
Devo scrivere una scheda sui prossimi progetti da presentare da inviare ai colleghi-amici dell’agenzia formativa, ma devo anche scrivere agli educatori della cooperativa perché mi devono mandare i nomi dei ragazzi da iscrivere al centro di aggregazione, oddio anche la lettera alle donne immigrate per il corso…già paolo il mio amico di londra voglio scrivere anche a lui. Ryanair: devo trovare un volo che mi porti un po’ via….la promozione 0.99 scade a mezzanotte.
C’è un casino in casa pazzesco….ci sono state le feste, c’è stata sempre gente, mai da sola. Il caos regna….e i miei “incartamenti” (come gli chiamo io!!) di lavoro ossia cartelline, blocchi, quaderni, fotocopie, fogli volanti…sono finiti chissà dove…messi via velocemente mentre mio nipote di un anno mi stava rivoluzionando la casa. Che fatica….mescolate agli incartamenti ci sono le bollette, scadute, una si e una no. Già buono.
E la multa? C’è anche quella….Sto rimandando da troppo tempo la questione….ormai sarà quintuplicata. Devo assolutamente portarla al mio amico avvocato…che non ne può più.
Ma avevo un foglio, avevo fatto la lista delle cose fondamentali, mentre in casa imperversavano bivaccamenti vari di amici e parenti…ero riuscita ad appartarmi in camera e a fare mente locale, per non allontanarmi troppo dai doveri. Avevo fatto il riassunto delle cose fondamentali…..così per mettermi la coscienza a posto. Non potevo certo fare altro in casa, il pc era diventato uno strumento per cd e dvd e per stare in rete….orari dei treni, cinema, voli low cost, ristoranti maremmani mai raggiunti….figurati se potevo pensare di connettere il cervello alle questioni di lavoro.
Ma dove sarà finito? Forse tra le carte dei regali nel sacco della carta differenziata….sta esplodendo, lo devo buttare via. Ma oggi sarà il giorno? Non è che ci stia così attenta, ma dice che i vigili fanno le multe, cercano nella spazzatura e se trovano una bolletta o qualcosa con il tuo nome…sei finito, multa super sonica. Già troppe per la macchina….anche per la spazzatura non me la sento.
Una mattina sono riuscita a fare una riunione a casa….tra il natale e capodanno….ore 11. il mio fidanzato era stato avvertito….fuori casa. Chiaramente alle 10:30 se la dormiva ancora….ma che palle, ma che fate a casa, ma a che ora vengono, ma sono precisi???….FUORI!!! dai…la casa è piccola..si sente tutto…ti alzi, vai in bagno, no dai…non ce la posso fare. Non sarei connessa al lavoro…ma ai tuoi spostamenti!
Ore 11 arriva il primo collega - amico, Sandro esce dal letto si mette pantaloni maglia e calzini, va al cesso e quando il collega-amico è su, dopo 4 piani di scale….Sandro è già uscito dalla porta. Ma almeno lo potevi salutare!!
Comunque quella mattina abbiamo lavorato….caffè, biscotti e un po’ di cose si sono pensate. E quella mattina ricordo il foglio dei doveri….ci avevo scritto il nuovo dovere, mandare ai colleghi- amici il verbale della riunione.
Uffa…sotto il divano niente….in camera sotto il letto….niente…..si fa per dire. E’ passato il nipote ninja….quindi ci sono mandarini, cd, e ammassi di polvere interessanti, nonostante abbia passato il devoto swiffer anche la notte dell’ultimo dell’anno. Vabbè ero un po’ alterata… e più che fare le pulizie facevo una performance….mentre il mio fidanzato suonava la tromba e paolo e claire non credevano ai loro occhi ma partecipavano. Già…già…partecipavano eccome!
Ce la posso fare anche senza il foglio dei doveri….dai lo sai, le cose da fare sono quelle.
Oddio che fatica…invece non ce la posso fare. Non riesco a scollegarmi dal casino della casa, prima di iniziare a lavorare devo mettere a posto….già poi avevo detto che volevo riiniziare ad andare in piscina. Che vita dura….
Via! Maglie e pantaloni a posto nell’armadio che è in sala…vicino vicino al pc, lavatrice da stendere, libri da sistemare, posta da aprire, piatti da lavare…..oh! ma è ora di pranzo…ho fame…oddio…che vita dura.
E poi avevo detto alla mia amica, che è un po’ che non vedo che si prendeva il caffè insieme….ma quale caffè! Sono nel caos disorganizzativo massimo (e purtroppo non è una condizione rara)….sto implodendo.
Ed ecco infatti che una forza centripeta mi butta fuori, non ce la faccio più a stare in casa, non ho trovato il malefico foglio che mi risolveva la vita….la casa è ancora nel caos, non ho voglia di cucinarmi perché prima dovrei lavare e sistemare…no dai…che vita dura.
Ok, mangio un panino giù e poi inizio a sistemare…l’esterno…mi vesto, mi do la crema, mi lego i capelli…si fa quel che si può e inizio dalle bollette, dalle multe e dalla banca.
Cosa fatta, capo ha!
La casa per ora non è pronta per lavorare e la padrona neanche!
E speriamo di non farmi venire in mente di mettere a posto le fatture di lavoro…per capire chi mi ha pagato e chi no…altrimenti non inizierò mai più.

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